Preparate un impasto base pizza Napoli o teglia, la trovate nei file del gruppo ma idratate meno, diciamo un 65%. Mescolate acqua farina e lievito e un cucchiaino di zucchero, lo zucchero ci serve per caramellare la crosticina. Non cercate di incordare, non usate planetaria.
Lasciatelo cosi per mezzora a riposare poi date 2 giri di pieghe a 3 ogni 20′ per 2 volte. Riponete in frigo fino al mattino seguente o il pomeriggio o quando vi va.
Il giorno seguente ribaltate l’impasto sul tavolo da lavoro e fatelo acclimatare, ne frattempo preparate la dadolata di verdure, fate soffriggere una piccola cipolla in olio evo e fatele saltare in padella per una decina di minuti, si devono ammorbidire e colorare, non le fate stracuocere. Il sale aggiungetelo un attimo prima di toglierle dal fuoco.
Dividete l’impasto in due parti, una grande per fare la ciambella e una più piccola per le decorazioni. Come per la crostata.
Con la parte più grande e con l’aiuto di un mattarello stendetela, la lunghezza deve essere come il diametro dello stampo.
Disponete le verdure come in foto, assaggiate e controllate il sale. Io non ho messo pepe ma un pizzico non guasta. Un giro di Evo.
Arrotolate e chiudete bene le estremità poi delicatamente posizionatelo nello stampo cercando di unire tra loro le estremità.
Con la pasta rimasta formate 8 tubicini e posizionate come fossero raggi di sole e tra uno e l’altro mettete ancora verdure, spennellate con evo e spolverate con semi di sesamo, girasole e papavero. A questo punto fate lievitare ancora 1 ora e poi infornate a 200 statico per 1 ora.